PATOLOGIA ANALE

PRURITO ANALE

Il prurito anale è la condizione per cui un soggetto sente lo stimolo irrefrenabile di grattare la cute anale e perianale.

Tra le varie cause si annoverano patologie che interessano la regione anorettale (condilomi, ragadi, ascesso, emorroidi, fistole, neoplasia), o patologie che interessano il tubo gastroenterico (colon irritabile, stipsi, neoplasie) o ancora patologie di natura dermatologica (dermatiti da contatto, psoriasi, eczemi, allergie) o infettiva (parassitosi intestinale, clamidia, gonorrea, micoplasmi, Lue).

DIAGNOSI

La diagnosi si basa sulla visita colonproctologica, colonscopia, esame chimico e fisico delle feci, coprocultura ed esame parassitologico delle feci, tampone anale.

In caso di sintomatologia resistente alle terapie, potrà essere necessaria la esecuzione di biopsia anale.

TERAPIA

La terapia consiste nell’eliminazione della causa che ha determinato l’insorgenza del prurito, indispensabile sarà evitare lesioni di sfregamento o di applicare sostanze e creme possibili cause di reazioni allergiche.

La terapia medica, in base al tipo di patologia, prevede l’uso di antimicotici, anestetici, antibatterici ed antinfiammatori.

Un’accurata igiene intima è fondamentale per la risoluzione della problematica.