PATOLOGIA ANALE
TUMORE ANALE
Il cancro anale rappresenta solo l’1-2 % dei tumori maligni del tratto gastrointestinale e può originare dalla cute del margine anale o del canale anale (carcinoma squamoso) oppure dalla mucosa del canale anale (adenocarcinoma).
I fattori di rischio sono:
- Età oltre i 50 anni
- Infezione da HPV
- Rapporti anali
- Tabagismo
- Immunodepressione
- Trattamenti radioterapici (prostata, vescica, retto, cervice uterina)
SINTOMI
La sintomatologia del cancro anale include sanguinamento e prurito anale, dolore, tenesmo anale e presenza di neoformazioni condilomatose ed essudazione siero-ematica anoperianale.
DIAGNOSI
La diagnosi si basa principalmente sull’osservazione clinica di una lesione vegetante o ulcerata associata alla sintomatologia e alla presenza dei fattori di rischio e positività al Pap-test.
Andrà sempre confermata mediante la esecuzione di una biopsia. Dopo la biopsia il percorso diagnostico verrà completato con la stadiazione di malattia (colonscopia, risonanza magnetica, TAC).
TRATTAMENTO
Il trattamento di prima scelta è di tipo chemio-radioterapico con alti tassi di guarigione.
La chirurgia demolitiva verrà presa in considerazione in caso di fallimento o in caso di recidiva. A questo si associa un protocollo di follow up con visite chirurgiche semestrali in modo da diagnosticare in maniera tempestiva la ripresa di malattia.